Impressioni sul primo corso di gelato in casa
Il 27 Ottobre si è svolto il primo corso organizzato da gelatoincasa.org grazie all’ospitalità dell’associazione NaturalmenteCrescendo di Marti (PI). Nonostante vari imprevisti che bisogna sempre tenere in conto, il corso si è svolto con grande successo e -speriamo- soddisfazione da parte dei corsisti che erano una quindicina.
Gli iscritti erano circa 20 ma alcuni hanno dovuto rinunciare per vari motivi e forse ci saremmo trovati in difficoltà con 20 persone a causa dei pochi strumenti che avevamo a disposizione ossia due gelatiere gentilmente messe a disposizione dall’Ariete (di cui una ad accumulo che non abbiamo potuto usare date le tempistiche ristrette) e una vecchia gelatiera avuta in prestito.
La teoria
La prima parte del corso si è svolta in “aula” con una presentazione molto ampia che trattava del gelato a partire dalla sua storia, per poi parlare della sua composizione chimico-fisica, della sua preparazione artigianale e casalinga, degli ingredienti e delle tecniche di preparazione.
Questa parte che temevamo potesse annoiare ha in realtà interessato moltissimo i corsisti che sono intervenuti spesso con domande e problemi riguardanti il gelato e la sua preparazione in casa.
La cosa interessante che forse non ci aspettavamo è che solo un terzo dei partecipanti aveva già fatto il gelato in casa (e alcuni senza grande successo, ma questo ce lo aspettavamo), quindi molti dei partecipanti sono stati immersi nel favoloso mondo del gelato e ne sono stati, secondo la nostra impressione, rapiti.
La pratica
Dopo la lunga discussione teorica che ha compreso anche la teoria base del bilanciamento delle ricette ci siamo trasferiti in cucina per mettere in pratica gli insegnamenti!
Purtroppo le gelatiere erano solo due e siamo riusciti a fare solo un sorbetto al limone, un sorbetto all’ananas (ananas putroppo insapore) e un gelato al cacao e farro soffiato.
Sicuramente il gelato è stato il più apprezzato anche se alcuni corsisti venendo anche da 200 Km di distanza sono dovuti andare via prima e non lo hanno potuto assaggiare.
In cucina i partecipanti hanno potuto chiedere qualsiasi cosa sul gelato artigianale (grazie anche a Yaniv, maestro gelatiere) e su quello fatto in casa, e hanno preparato le nostre ricette ed assaggiato il risultato.
I prossimi corsi
Dopo l’esperienza di questo primo corso che ha avuto successo, sicuramente continueremo ad organizzare corsi in tutta italia, sia per adulti che per bambini organizzati come merende istruttive.
Per i prossimi corsi contiamo di avere una strumentazione adeguata per poter gestire fino a 30 corsisti che divisi in gruppi potranno preparare le ricette create da loro stessi nella parte teorica oltre che le ricette di gelatoincasa.org. Inoltre verrà dato più spazio al gelato rispetto al sorbetto dato che è la cosa più difficile da preparare e tratteremo di tutti gli argomenti che riguardano il gelato come la preparazione del cioccolato, le uova, la frutta secca e le paste.
Presto ci saranno altri corsi quindi tenetevi pronti!
Peccato che mi trovo in svizzera e non ho potuto partecipare. Ma chissà, forse si farà uns volta un corso più nelle vicinanze 😉
Sicuramente se riusciamo verremo anche da quelle parti non ti preoccupare!
Ciao. Piacerebbe anche a me partecipare al corso. Vivo a Parma. Non è che ne organizzerete uno a Bologna o Milano? Mi sono già cimentata nel gelato con buoni risultati ma vorrei migliorare. Grazie. Emanuela
Ciao Emanuela, sicuramente in primavera faremo uno o più corsi in Emilia e ci farà piacere se parteciperai!
Ciao. Vorrei osare chiederti se fosse possibile ricevere la slide presentation della parte pratica. Mi sono ancora sconosciuti il ruolo e la funzione dei singoli ingredienti … ho provato a modificare la tua ricetta del gelato base alla panna allo scopo di aumentare la consistenza del gelato. Infatti, ho notato che a differenza del gelato artigianale che si acquista in negozio, il gelato fatto in casa manca di consistenza tant’è che si squaglia subito in bocca e manca di cremosità. Ho provato a variare la proporzione di latte e panna portandola ad un rapporto 1:1 e montando la panna ed aggiungendo un rosso d’uovo. Ma sono prove empiriche, senza conoscere il ruolo dei singoli ingredienti. Grazie. Emanuela
Ciao Emanuela purtroppo non ho slide da inviarti, sono argomenti complessi e se sei interessata ti consiglio di seguire uno dei nostri prossimi corsi! Per quanto riguarda la consistenza del gelato aumentare la panna non è la cosa giusta e la differenza tra quello casalingo e quello artigianale risiede (per quanto riguarda la consistenza) nell’uso degli addensanti.