Gelato alla pera affogato al cioccolato
Sta ormai arrivando l’inverno e la pera è un frutto di stagione che si trova facilmente e anche di ottima qualità, il gelato alla pera affogato al cioccolato è un gelato di frutta ma senza che questa sia predominante. La pera nel gelato infatti può non risultare piacevole a molti ma il gusto in questo gelato è molto delicato (essendo anche con pochissimi zuccheri) ed è adatto ad essere variegato con una salsa di cioccolato o con il cioccolato fondente fuso.
Come sempre la maturazione e la qualità della frutta deve essere ottimale, nel caso della pera forse più che di altri frutti perché se la pera ha un gusto leggermente spiacevole rovinerà il gelato molto facilmente. Come riconoscere un frutto buono e al punto giusto di maturazione è semplice, basta assaggiarlo e se vi piace così tanto che ne mangereste ancora allora cercate di resistere e usatelo per un gelato o un sorbetto.
Ingredienti:
- 300 g di latte
- 165 g di panna
- 75 g di zucchero
- 100 g di pera william (meno di una pera)
Per la variegatura:
Cacao sciolto nel latte con eventualmente zucchero (amaro è migliore) oppure cioccolata fondente fusa.
Preparazione:
Quando si lavora la frutta bisogna sempre essere molto veloci per evitarne l’ossidazione, in questo caso la cosa migliore è preparare la miscela di gelato e pulire la pera per ultima.
Unite quindi nel becher lo zucchero, con la panna e il latte, a questo punto potete anche non mescolare subito. Lavate una pera, sbucciatela e mettetene 100 g a pezzi direttamente dentro la miscela. In questo modo ridurrete al minimo l’ossidazione senza usare il limone che cambierebbe il gusto.
Frullate quindi il composto con il mixer ad immersione fino a quando lo zucchero sarà disciolto e la pera ben omogeneizzata. A questo punto accendete la gelatiera e versate a mantecare per 30-40 minuti.
Mentre il gelato è nella gelatiera potete preparare una salsa di cioccolato con cacao e latte (e se volete un addensante come fecola o farina di semi di carrube) oppure fondere del cioccolato fondente a seconda dei vostri gusti.
Quando il gelato è pronto preparate le coppe e variegatele con la salsa di cioccolato.
Buongiorno,
vorrei sapere cosa ne pensa lei sugli emulsionanti come la lecitina di soia.
Ciao Ilenia, diamoci pure del tu come prevede la netiquette!
La tua domanda è molto generica, cosa vorresti sapere in particolare sugli emulsionanti?
Vorrei sapere in particolare se funziona bene come emulsionante tra particelle di acqua e di grasso. Come si usa, la quantita’, se conferisce al gelato fatto in casa piu’ cremosita, se e’ insapore . e se oltre alla lecitina di soia ci sono altri emulsionanti di facile reperibilita’. uLTIMA COSA IO USO COME ADDENSANTE LA FARINA DI SEMI DI CARRUBA. GRAZIE IN ANTICIPO
Dunque non è facile rispondere in poche righe, ti posso dire che per il gelato in casa la lecitina di soia è praticamente inutile, anche perché quella che si trova facilmente è in granuli e non è di facile dispersione. L’uso di emulsionanti nel gelato è una cosa molto complessa e non ha nemmeno senso farlo in casa, tra l’altro anche gelaterie artigianali non usano emulsionanti. Tu per quale motivo vorresti usare degli emulsionanti?
In realtà nel gelato si usano gli emulsionanti non per legare particelle di acqua e grasso ma per destabilizzare le particelle di grasso, ma è un discorso molto lungo e complesso..
Salve!!!! Ma che fantastica scoperta questo sito!!! Sono una nuova adepta del gelato fatto in casa: mi è stata regalata una gelatiera ad accumulo una decina di giorni fa… e ho iniziato a fare danni (il gelato si cristallizza subito, non è cremoso, mi riesce addirittura meglio quando lo faccio senza gelatiera)… Avevo proprio bisogno di qualche “dritta” su come fare un ottimo gelato: pensavo di procurarmi del glucosio (non l’ho mai usato, quindi sono totalmente ignorante in materia: “glucosio” e “sciroppo di glucosio” sono la stessa cosa? quale mi consiglieresti per il gelato? devo sostituire il peso dello zucchero con la stessa quantità di glucosio?); inoltre in diversi commenti alle ricette che leggo su questo sito ho letto dell’altrettanto ignota “farina di semi di carrube”, da usare come addensante: posso sostituirla con l’amido di mais, in caso non dovessi trovare la farina di semi di carrube?
Chiedo scusa per la valanga di domande, ma sono in panico anche perché mia sorella e il suo futuro marito mi hanno chiesto di preparare la torta nuziale per il loro matrimonio che sarà tra un mese… ho pensato che la cosa più pratica da fare è una torta gelato (tipo semifreddo) a base di frutta (come mi è stato espressamente richiesto dagli sposi), in modo che io possa prepararla e predisporre il tutto già un paio di giorni prima del matrimonio. I gusti che pensavo di preparare sono appunto o il gelato alle pere variegato al cioccolato (come questa fantastica ricetta) o quello alle pesche. Ecco allora le mie domande in proposito:
– posso usare questa stessa ricetta con le pesche a pasta bianca?
– se volessi fare il gelato ricotta e pere, posso mettere la ricotta al posto della panna, oppure dividere la quantità di panna prevista dalla ricetta in 50% panna e 50% ricotta.
Grazie per la disponibilità e soprattutto per la pazienza!!!
Ciao Annalisa, prima di tutto ti consiglio di iniziare a leggere gli articoli e le ricette che trovi sul sito e iniziare a provare queste ricette. Poi quando sarai un pochino più esperta allora ti consiglio di iniziare a sperimentare con glucosio (che è diverso da sciroppo di glucosio e che non si può sostituire allo zucchero completamente) e farina di semi di carrube. E soprattutto non usare amido di mais perché verrà una schifezza!
Fare una torta gelato è molto difficile in casa, fare un semifreddo non è difficile se conosci un po’ la pasticceria ma non c’entra proprio niente con il gelato! Il semifreddo si fa con la meringa all’italiana e la panna e con le fruste. Il gelato con la gelatiera, quindi forse è meglio prima che tu pensi bene a cosa vuoi fare! Poi se vuoi fare una torta di frutta allora ti consiglio di lasciare stare il gelato, è molto più difficile di quello che pensi senza degli strumenti professionali e un po’ di esperienza.
Soprattutto perché è molto difficile conservare il gelato fatto in casa, e preparare la torta gelato con una buona riuscita sarà un’impresa epica! Forse il gelato lo puoi tenere come sorpresa! 🙂
Grazie mille per questo prezioso consiglio!! 😉
Ciao, complimenti per il sito. Volevo chiederti se hai la ricetta del gelato “pera e philadelphia”? Non so se ne hai mai sentito parlare, ma e’ squisito. L’ho assaggiato in una gelateria ma non sono mai riuscita a trovare la ricetta. Grazie.
Ciao e complimenti per il sito!
Io sono nuova al mondo del gelato fatto in casa, e volevo un chiarimento: ho visto che per i gelati alla frutta usi soltanto miscele a freddo, mentre in altri siti ho trovato ricette che partono da una miscela di latte e panna portata a temperatura poco sotto l’ebollizione. Alcune ricette addirittura inseriscono gli albumi.
Fare tutto a freddo è sicuramente più rapido: dà buoni risultati?
Per la frutta quasi sempre trovi ricette di sorbetti dove non c’è nessun motivo di scaldare niente, in generale serve scaldare la miscela solo quando ci sono uova o si deve sciogliere il cioccolato. Per il resto in casa se non si usano addensanti scaldare latte panna è più dannoso che altro.
grazie!
Buongiorno,vorrei sapere se nel gelato alle pere posso sostituire la panna con la ricotta!
Dato che la percentuale di grassi e proteine tra i due prodotti è molto diversa, non è la stessa cosa, ma naturalmente lo puoi fare!
Buongiorno, per becher intendi il cestello della gelatiera?
Grazie per la bella idea!
quanto gelato viene con questi ingredienti?
640 g basta sommare i singoli ingredienti 🙂