Firenze Gelato Festival 2013

Si chiude oggi il Firenze Gelato Festival 2013 dopo varie vicessitudini che minacciavano una interruzione precoce del festival che per fortuna non c’è stata.

Quest’anno 10 giorni di festival pieni di eventi e gelati naturalmente. Quest’anno inoltre la “gelato card” aveva un costo di soli 10 euro, decisamente conveniente per la quantità di gelati che si potevano mangiare e per le attività correlate come i fantastici show cooking di grandi gelatieri e di chef come Gianfranco Vissani che quest’anno è stato presente al festival quasi tutte le sere.

Come sempre il festival si è articolato in tre piazze di firenze, ma indubbiamente il cuore del festival è stato piazza Santa Maria Novella dove erano presenti i gelatieri coi loro gelati artigianali che quest’anno erano veramente tanti.

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I gelati

Partiamo dai gelati naturalmente! E partiamo coi gelati vincitori votati dalla giuria tecnica (ci sarà anche un vincitore decretato dal pubblico): “Pinolo” di Antonio Mezzalira e “Gelato al pecorino “fiore sardo dop” con pere caramellate al miele di Sulla”, del primo sinceramente non sono riuscito a mangiare più di un cucchiaino, il sapore era totalmente sbilanciato e risultava quasi immangiabile; il secondo nonostante la particolarità era molto buono anche se mangiarne una coppa intera risulta forse un po’ difficile.

Passiamo ai gusti migliori secondo il nostro giudizio, “Acquolina” di Paolo Lombardi, sicuramente uno dei migliori gelati di quest’anno, un gelato al mascarpone con microbignoline con crema alle nocciole, ecco la crema alle nocciole era fantastica. Altro gusto strepitoso il gelato al caffè “Guatemala Huehuentenango” di Yaniv Abergel, vincitore del festivla 2012 con un altro fantastico gelato al caffè.

Altri gusti molto buoni da menzionare sono un ottimo “Alchermes” dell’istituto alberghiero Saffi che collabora attivamente con il festival, lo “Zabaione alla romana meringato” di Monsuè Rullo, “Sere d’estate” di Orlando Volpini e molti altri di ottima qualità.

Insomma il festival del gelato è una meravigliosa occasione per avvicinare italiani e non al mondo del gelato artigianale di altissima qualità, questo è senza dubbio un grande merito.

Gli chef

Quest’anno al festival notabile la partecipazione di Gianfranco Vissani forse uno degli chef mediaticamente più conosciuti. Una menzione d’onore al suo assistente Daniele che cucinava mentre Vissani parlava. Che dire un paio di sere con Vissani sono divertenti, la terza forse diventa noiosa data la sua ripetitività.DSCF1336

Inoltre vi svelo un segreto: Vissani non ha la più pallida idea di come si faccia un buon gelato o un semplicissimo sorbetto, quindi se andate nel suo ristorante evitate di ordinare gelato per il bene delle vostre papille gustative!

Gli show cooking

Gli show cooking sono una parte stupenda del festival perché danno la possibilità ai gelatieri di mostrare la loro arte che di solito è segregata nel retrobottega della loro gelateria, e danno al pubblico la possibilità di assaggiare gelati e preparazioni che in gelateria potrebbero non trovare ma soprattutto vedono fare il gelato in diretta.

Quest’anno gli show cooking erano tutti presentati da simpaticissimi gelatieri dell’associazione fiorentina Gelatieri Artigiani Fiorentini che hanno presentato diversi gusti interessanti e tra le loro iniziative ci sarà il 6 giugno 2013 una cena completamente a base di gelato, il menu e tutte le informazioni le potete trovare nel loro sito e perché non provare questa esperienza.

A proposito di cena a base di gelato faccio un piccolo annuncio in risposta a questa cena e in risposta alla moda del gelato salato, ho preparato anch’io un menu completamente a base di gelato (che si può fare in casa!) e presto ne saprete di più!

I corsi gelatiere per un giorno

Quest’anno questi corsi erano tenuti dall’azienda Babbi, a differenza dell’anno scorso che era presente la Carpigiani. Ecco alcuni dei gelatieri della Babbi sono stati forse l’unica nota negativa di questo festival.

DSCF1310I primi due giorni di corsi sono stati tenuti da Gabriele Carosi e un aiutante (che traduceva in inglese, più o meno) peccato che questi corsi fossero totalmente inutili dato che i partecipanti erano più interessati a fare il gelato in casa che a vedere questi gelatieri usare i prodotti Babbi e fare solo pubblicità alla loro azienda, inoltre poco coinvolgimento e molte imprecisioni mi hanno fatto abbandonare questo show a metà.

Altri corsi invece molto più interessanti e belli sono stati quelli di Luca Bernardini che con grande maestria ha mostrato come preparare semifreddi gelato stupendi e buonissimi e Laura Granza che ha preparato in diretta alcuni gelati (in realtà semifreddi) monoporzione e su stecco.

Cosa manca al festival? Una vera parte dedicata ad imparare a fare il gelato, anche in casa! Ma quest’anno il direttore tecnico del festival, Giorgio Zanatta, si è dichiarato contrario al gelato fatto in casa quindi non ci si poteva aspettare di meglio probabilmente.

Anche se, pensiero condiviso da molti altri gelatieri al festival, se uno ama il gelato dovrebbe incentivare la sua cultura e produzione anche in casa, questo certo non ruba clienti alle gelaterie ma anzi forma un pubblico più consapevole di quello che sta mangiando proprio quando va in gelateria. Ma questo è un discorso lungo, voi cosa ne pensate?

Infine vi anticipo che probabilmente ci saranno interessanti novità per tutti gli amanti del gelato fatto in casa che ancora non posso svelare ma vi terrò aggiornati!