Come conservare il gelato fatto in casa

Come conservare il gelato fatto in casa è una domanda che viene posta spesso quindi merita sicuramente qualche parola in più.

Partiamo dal primo fatto: il gelato migliore è quello fatto e mangiato. C’è sempre chi sostiene che ci sono gelati che sono più buoni il giorno dopo, che le proprietà rimangono inalterate e cose simili, tuttavia se parliamo del gelato fatto in casa in modo semplice e con pochi ingredienti, questo non accade ed è fatto per essere consumato appena fatto..

Detto questo, è naturale che a volte rimanga del gelato soprattutto se si è da soli o in pochi a mangiarlo; a questo punto lo metterete in congelatore (che se è a -21, -22°C è sempre meglio) per mangiarlo successivamente.

Quanto si può conservare il gelato?

Il meno possibile è sempre la risposta migliore. Ma se vi capita di non riuscire a consumare il gelato che avete in congelatore dopo un giorno non preoccupatevi sarà buono per qualche giorno senza nessun rischio a patto che il congelatore sia alla temperatura giusta.

Il gelato preso dal congelatore è una pietra

Certo, è normale. Se lo conservate alla temperatura giusta il gelato si indurisce e anche molto, la temperatura di servizio e quella di conservazione distano oltre 10 gradi l’una dall’altra.

Il trucco per riportare un gelato ad una cremosità accettabile (che non sarà comunque quella iniziale) è lasciar scongelare il gelato in frigorifero e non a temperatura ambiente. In questo modo l’innalzamento di temperatura del gelato sarà molto più lento e gli  permetterà di avere una struttura perlomeno simile a quella del gelato appena fatto. Per questa operazione può essere necessaria anche un’ora quindi mettetelo in frigo per tempo e controllate di tanto in tanto.

Il secondo trucco è quello di usare un addensante che aiuterà a mantenere la struttura del gelato anche quando lo mettete in congelatore, potete leggere di più in questa pagina sugli addensanti nel gelato fatto in casa.

Se avete altre domande o esperienze  su questo argomento commentate l’articolo e condividetele!

Pastorizzazione della miscela

A grande richiesta aggiungo una piccola nota su come pastorizzare la miscela, il processo è molto semplice ma è necessario un termometro da cucina per non rischiare di cuocere eccessivamente il composto alterandone il gusto.

Per pastorizzare la miscela dovete portarla ad 85°C per alcuni secondi, in casa essendo difficile mantenere una temperatura costante di 85°C l’importante è tenere il composto per alcuni minuti tra gli 80°C e gli 85°C.