Gelato allo yogurt al caffè
Il gelato allo yogurt al caffè è un gusto perfetto per gli amanti dello yogurt, mantenendo la freschezza dello yogurt e l’energia del caffè è perfetto per un fine pasto o una merenda. Naturalmente la base di questo gelato è lo yogurt bianco (che potete anche fare in casa!) se vi piace e li trovate potete aggiungere al momento di servire dei chicchi di caffè fatti di cioccolato.
Ingredienti:
- 220 g di latte
- 65 g di panna
- 150 g di yogurt
- 40 g di caffè espresso o di moka
- 120 g di zucchero
Preparazione:
Preparare il gelato allo yogurt al caffè è semplicissimo, anche se il nome potrebbe ingannare non si userà uno yogurt al caffè, ma uno yogurt bianco e del caffè liquido che potrà anche essere decaffeinato se preferite, non si sentirà differenza.
Mettete lo yogurt nel becher e aggiungete il caffè (non bollente), il latte e la panna e mescolate fino a quando il composto sarà omogeneo. Aggiungete quindi lo zucchero e continuate a mescolare per scioglierlo completamente.
Fate attenzione che il composto sia freddo nel caso il caffè fosse ancora caldo, se è necessario lasciatelo in frigo per abbassare la temperatura. Quando è pronto accendete la gelatiera e versate a mantecare per circa 30-40 minuti.
Quando il gelato è pronto potete servirlo con zucchero di canna che si sposa benissimo con l’acidità dello yogurt e l’amaro del caffè.
Scusa la mia ignoranza: cos’è il becher?
Un dosatore graduato in plastica o vetro! Come ad esempio questo!
Grazie. Altre domande:
1) la panna può essere a lunga conservazione? da cucina o da montare?
2) si può usare il caffè liofilizzato direttamente nella miscela?
3) volendo fare un gelato senza zucchero (per diabetiici) è possibile mettere un dolcificante liquido (come Sucaryl) che si usa nel quantitativo di 100 gocce equivalenti a gr. 100 di zucchero?
Ti rispondo subito!
1) La cosa migliore è usare la panna fresca da montare, in caso di emergenza anche quella da cucina va bene.
2) No il caffè iofilizzato deve essere prima sciolto in acqua, si può usare la polvere di caffè ma per un tipo di gelato pensato apposta per usarla.
3) Fare gelati senza zucchero è un grosso problema. I dolcificanti per diabetici non sostituiscono lo zucchero nel gelato perché non serve solo a dolcificare ma è uno degli elementi principali per la riuscita del gelato come puoi leggere qui. Quello che si può fare è usare lo xilitolo o la stevia e usare addensanti ma ammetto che non è per niente facile da fare in casa il gelato per diabetici purtroppo…
Si può sostituire la panna ?grazie
In questo gelato se non vuoi mettere la panna puoi aggiungere 50 g di yogurt quindi 200 g in tutto e mettere 135 g di zucchero invece che 120.
Complimenti per la pagina, ho provato a fare il gelato. al caffè. e al cacao, Buonissi mo!
Vi lascio una ricetta base per fare il gelato con la gelatiera per DIABETICI
Gelato alle fragole
200 ml di latte parzialmente scremato
250 ml di panna non zuccherata da montare
350 gr di fragole
100 gocce di dolcificante liquido
Il procedimento è come fare un normale gelato al posto dello zucchero si usa il dolcificante liquido e al posto delle fragole si può utilizzare quaksiasi tipo di frutta, banane, lampone, ananas etc. Etc.
Ciao Deborah la ricetta è un po’ contraddittoria e mal bilanciata, intanto non ha senso usare latte scremato e poi mettere tutta quella panna, e poi non hai specificato cosa sia il dolcificante liquido. Magari dicci che cos’è questo dolcificante.
Dimenticavo, il gelato per diabetici lo faccio spesso per mio padre ma lo mangiamo tutta la famiglia ed il gusto e la consistenza non cambiano affatto…ripeto fatto con la gelatiera. Gaggia di piccole dimensioni. Buonissimo!
Buon gelato a tutti.
Domanda a Deborah. Cosa metti per addolcire il gelato per diabetici e come ti procuri gli ingredienti? Grazie.
Ciao Alfreda, per il gelato per i diabetici bisogna fare sempre attenzione e parlare con un medico su cosa effettivamente possa mangiare la persona, in certi casi bisogna fare anche attenzione con certi frutti ricchi di zucchero e poveri di fibre. Non sappiamo cosa usi Deborah come dolcificante, ma gli zuccheri più comunemente usati nel gelato per i diabetici sono lo xilitolo e adesso anche la stevia, comunque non è facile fare dei Gelati con questi zuccheri, se poi si vogliono fare degli esperimenti freddi come quello di Deborah va benissimo!
Ciao, ho provato più volte a fare la tua ricetta di questo gelato con miseri risultati. La prima non è si assolutamente solidificato, la seconda volta nonostante abbia seguito con cura la ricetta, alla fine era tutto raggrumato con pezzettini di ghiaccio che poi appena messi nelle coppette si sono sciolti, rendendolo praticamente una bevanda al caffè e yogurt!… Forse sbaglio qualcosa… Qualche trucco che magari era sottointeso nella ricetta? Hai una gelatiera particolare? Io ho di quelle che hanno il cestello da mettere in freezer…
Ciao, ti è successo con altre ricette? Da quello che dici il problema è al 99% dovuto al fatto che la gelatiera non è abbastanza fredda, ti consiglio quindi di controllare che il tuo congelatore sia ad una temperatura inferiore ai -20°C. Anch’io ho una gelatiera ad accumulo ed è abbastanza comune avere il congelatore ad una temperatura troppo alta…
No con altre ricette no, è capitato magari che la gelatiera fosse troppo fredda e si sia ghiacciato troppo presto, ma solitamente mi sono sempre venuti senza problemi. Non ho esattamente un congelatore ma un semplice freezer, non ho idea a che temperatura sia però!
Una cosa fondamentale dato che in questa ricetta si usa il caffè è che quando metti il composto nella gelatiera questo sia completamente freddo, lascialo quindi in frigo qualche ora prima di versarlo. Inoltre puoi provare ad aumentare di 40 ml la panna e diminuire di conseguenza il latte. Fammi sapere!
Il caffè era freddo quando ho fatto il composto, proverò a metterlo in frigo stavolta. Domanda, ma la panna non va montata giusto? …
Grazie comunque, riproverò e ti farò sapere!
No no la panna non va mai montata!
Dopo vari tentativi ho realizzato un discreto gelato fiordilatte ma poichè risulta non molto cremoso volevo utilizzae la farina di semi di carrube…ho letto però che va utilizzata a caldo. Il mio fiordilatte lo preparo direttamente con il latte intero alta qualità freddo, la panna fredda, lo zucchero e la vaniglia, perciò non riscaldo il latte dove potrei far sciogliere la farina di semi di carrube, perchè è + rapida la preparazione e anche + comoda (metto latte e panna in frigo la sera prima)…come posso fare??? posso scaldare il latte la sera prima e aggiungere la farina di semi di carrube e poi rimettere il tutto in frigo per utilizzarlo il giorno dopo, e aggiungere la panna?? oppure la devo aggiungere ancora con il composto caldo e lasciare tutto in frigo la sera prima??? grazie.
La cosa migliore è mescolare la farina con lo zucchero ed aggiungerli al latte, dopodiché riscaldi il tutto (devi portare a più di 50°C per alcuni minuti e poi metti a raffreddare, quando è freddo aggiungi la panna e altri eventuali ingredienti e metti a mantecare!
Ciao, ho una domanda generica.. Vivo in America e qui la panna non esiste! C’e’ un modo di sostituirla anche negli altri gusti di gelato? Grazie.
Ciao, in che parte dell’America vivi? Purtroppo in alcuni posti come gli stati uniti trovare latte intero e panna fresca è veramente difficile ma esiste, se abiti in america del sud invece dipende, però in generale non c’è un vero sostituto della panna, si possono fare gelati a base di uova (che contengono grassi) ma naturalmente il gusto sarà molto diverso…
Vivo a Boston. Immagino che quindi lo yogurt non sia un sostituto della panna adatto a tutti gli altri gusti di gelato..
In effetti no, lo yogurt non sostituisce la panna perché contine la stessa quantità di grassi del latte con cui è fatto, mentre la panna contiene il 30-35% di grassi. A Boston sicuramente riuscirai a trovare la panna anche se non è facile ma puoi chiedere magari a qualche cuoco o ristorante italiano dove trovarla, in america ci sono almeno 4 tipi di panna e quella giusta per fare il gelato è quella chiamata “heavy cream” o anche quella chiamata “light whipping cream” che contengono rispettivamente circa il 35% e dal 30 al 35% di grassi, prima di usarle nel gelato però ti consiglio di assaggiarle perché spesso la “heavy cream” che si trova in america non ha un buon gusto (non so bene per quale motivo). Detto questo buona ricerca!
Ciao, volevo provare a fare questo gelato, ma sono sicuro che dovrò tenerlo in frigo almeno una settimana prima che finisca.
Ti chiederei quindi, come organizzare i procedimenti aggiungendo una pastorizzazione.
Ringrazio anticipatamente!
Ciao se pensi di non riuscirlo a finire ti consiglio di farne intanto una dose più piccola, magari il 70% in modo che tu lo riesca a consumare prima, poi se lo vuoi pastorizzare devi portare il composto tra i 80°C e i 85°C per alcuni minuti e poi raffreddarlo molto velocemente. Naturalmente la conservazione per molti giorni richiederebbe anche l’uso di stabilizzante, che può essere la farina di semi di carrube.. La cosa migliore rimane comunque diminuire la dose!
Ci avevo pensato al diminuire le quantità, il problema è che latte,panna, e yogurt, hanno una scadenza,una volta aperti poi, i tempi si accorciano ulteriormente,infine nn vorrei rischiare di farne troppo poco!
Preferirei quindi fare il passaggio in più della pastorizzazione, per poterlo conservare.
Dispongo anche di farina di semi di carrube.
Che la pastorizzazione sia il portare a 80/85 gradi il COMPOSTO mi è chiaro(forse è l’unica cosa che ho di chiaro riguardo il gelato), quel che intendevo chiedere è:
-Cosa intendiamo con la parola “COMPOSTO” in questo caso?
-Solo latte e zucchero?
-Latte zucchero caffè?
-Latte zucchero yogurt^
-Latte zucchero Yogurt caffe?
La panna, x quel poco che so,si aggiunge dopo aver scaldato il tutto, il che aiuta anche ad abbassare la temperatura.
Grazie per la pazienza! 🙂
Ok la pastorizzazione è un processo che deve coinvolgere tutta la miscela pronta per ridurre la carica baterica quindi la miscela pronta da gelare deve essere portata in temperatura già completa di tutti gli ingredienti. A questo punto metti il composto a raffreddare a bagno maria di acqua e ghiaccio in modo che raggiunga il più velocemente una bassa temperatura poi lo metti in frigo fino che raggiunga i 4°C a questo punto lo puoi mantecare.
Se vuoi usare la farina di semi di carrube la puoi aggiungere (5 grammi su 1000 g totali è il massimo, ma di solito molto meno è meglio e dipende dai gusti personali) mescolandola allo zucchero a secco in modo che non si formino grumi durante la pastorizzazione.
In questo modo il gelato non avrà problemi igienici a rimanere in freezer.
chiedo scusa,mi accorgo solo ora che nel mio primo intervento ho usato la parola “FRIGO”, anziche “FREEZER”.
grazie 1000!!! Lo proverò tra oggi e domani!!!
Ciao! Ho in frigo dello yogurt magro con 0,1% di grassi, che ovviamente in una famiglia di golosi nessuno mangia perché poco dolce! Prima di doverlo buttare per la scadenza, vorrei utilizzarlo per fare il gelato, ma ovviamente so che non posso semplicemente sostituirlo allo yogurt bianco a causa della quasi totale assenza di grassi. Come lo utilizzo? Devo aggiungere panna? Quando hai tempo e voglia dedichi una ricetta al mio problema? Grazie mille!
Ciao, puoi utilizzarlo tranquillamente al posto dello yogurt intero in tutte le ricette, avrai un gelato più magro, se vuoi puoi compensare aggiungendo un po’ di panna e diminuendo di conseguenza il latte. Magari farò un articolo apposta sullo yogurt magro!