Gelato alla lavanda
Il gelato alla lavanda con miele di lavanda si ispira ad un fiore molto comune nel mediterraneo e molto versatile usato sia come prodotto alimentare che in profumeria.
Probabilmente molti usano o hanno ricordo dei sacchetti di fiori di lavanda per profumare vestiti e armadi. Negli ultimi anni i fiori di lavanda stanno tornando alla ribalta anche nell’uso culinario. Alcuni abbinamenti tipici sono con il limone, i frutti di bosco, la cioccolata e perfino nei risotti.
Il miele di lavanda è tipicamente prodotto nelle zone alpine e nelle zone di produzione estensiva di lavanda, se non riuscite a procurarvi questo miele anche un normale miele di acacia andrà bene.
Assicuratevi di usare invece fiori di lavanda per infusi (esistono molte varietà di lavanda) in modo da non rischiare sapori amari o troppo tannici che potrebbero sprigionarsi con le varietà di lavanda destinate alla profumeria (che sono comunque comunque commestibili).
La base del gelato alla lavanda è un’infusione di fiori che può essere effettuata sia a freddo che a caldo. In entrambi i casi il risultato sarà molto piacevole e i fiori sprigioneranno aromi diversi a seconda il tipo di infusione quindi vi consiglio di provare entrambi i metodi.
Ingredienti:
- 360 g di latte
- 160 g di panna
- 75 g di zucchero
- 25 g di miele di lavanda
- 1 g di fiori di lavanda (un cucchiaino circa)
Preparazione:
Per prima cosa dovete preparare l’infuso di lavanda che può essere fatto a freddo o a caldo.
Preparazione a freddo:
Unite i fiori di lavanda alla panna e mescolate velocemente. Lasciate in infusione in frigorifero per circa 12 ore poi filtrate e procedete con la preparazione.
Unitegli altri ingredienti all’infuso di lavanda, miscelate con un mixer ad immersione e versate in gelatiera per 30-40 minuti.
Preparazione a caldo:
unite tutti gli ingredienti e portate a cuocere a fuoco basso sempre mescolando fino a circa 70-75°C. Spegnete poi il fuoco e lasciate raffreddare.
Quando il composto è freddo filtrate dai fiori di lavanda e versate a mantecare in gelatiera.
Potete servire questo gelato alla lavanda con piccole scaglie di cioccolato fondente che si accompagna molto bene al gusto delicato della lavanda.
Buongiorno
da quest’estate uso la gelatiera che è di tipo autorefrigerante. Ho già provato diverse ricette dal sito con ottimi risultati. Mi capita però nei gelati con latte e panna, ad esempio il bacio o il classico fiordilatte che a fine mantecatura, quando vado ad assaggiare il gelato si sente una forte componente grassa come se il latte e la panna non si fossero mantecati, sul cucchiaino rimane una patina grassa. Questo non inficia sul gusto del gelato ma sulla consistenza si. Anche perché quando succede questa cosa il gelato rimane più morbido e si scioglie subitissimo.
Può aiutarmi? Grazie mille.
Ciao, da quello che dici sembra che il problema sia il grasso probabilmente proveniente dalla panna che non è omogeneizzato o comunque si separa. Questo solitamente dipende dalla panna stessa, usi panna fresca lontana dalla data di scadenza? Hai provato a cambiare marca di panna? Puoi anche provare a pastorizzare la miscela a 80°C per renderla più uniforme.
Grazie mille per la risposta. Proverò a cambiare marca di panna, in effetti per abitudine uso sempre la stessa!